Descrizione
A Giurdignano la storia è praticamente ovunque, e in molti casi si plasma con il mistero e la natura locale. È il caso di ciò che resta della chiesa di CentoPorte, affascinanti ruderi situati a circa 1,5 km dal centro abitato e a pochi km di distanza da Otranto, nel bel mezzo delle affascinanti campagne salentine.
La storia delle chiesa
La chiesa di CentoPorte non si chiama in questo modo per pura casualità: il suo nome deriva dal fatto che, in un tempo ormai lontano, possedeva un gran numero di finestre. Costruita a cavallo fra il V e il VI secolo, di essa non rimane molto, perché a resistere all'inesorabile passare del tempo e alle inevitabili intemperie ci sono ormai pochi ruderi, che suscitano però un grande fascino su tutti i suoi visitatori.
In alcuni documenti viene denominata Sant'Arcangelo de Casulis, ed è appartenuta dapprima ai monaci basiliani e in seguito ai benedettini. Non mancano poi una serie di indizi che fanno pensare che fosse dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano, particolarmente venerati da questo nostro bellissimo borgo del Salento.
Come raggiungerla e cosa sapere
Anche i ruderi hanno storie da raccontare, e quelli di CentoPorte parlano di un passato glorioso: era un edificio imponente, lungo oltre 31 metri, largo quasi 11 e dotato di un vestibolo all'ingresso. Ma non è tutto, perché ciò che ora rimane di essa fa ritenere che sia stata costruita sul modello della chiesa monastica di San Giovanni di Studion in Costantinopoli, in quanto disponeva di tre navate e pareti interne abilmente affrescate.
La chiesa di CentoPorte a Giurdignano, ad appena 5 km dal centro di Otranto e più o meno 2 km da Giurdignano (coordinate 40°08'13.9"N 18°26'22.2"E), è senza ombra di dubbio uno dei più interessanti tesori storici e archeologici della zona, che conserva tra i suoi oliveti una delle sue memorie più importanti.